Un girone fa, all’esordio al Filadelfia, la formazione granata venne battuta per 2-0 dai nerazzurri: domani il Torino ha la possibilità di prendersi la rivincita
È già passato un intero girone da quando, lo scorso settembre, all’esordio allo stadio Filadelfia, davanti a 2.000 tifosi e sotto gli occhi del presidente Urbano Cairo, la Primavera del Torino venne sconfitta per 2-0 dall’Atalanta. Domani la squadra granata ha però la possibilità di mettere in scena la propria vendetta: alle ore 15 la formazione di Federico Coppitelli sarà ospitata da quella di Massimo Brambilla. Per poter ancora sperare di agganciare il secondo posto in classifica, che consentirebbe di qualificarsi direttamente alla semifinale per lo scudetto, il Torino è obbligato a vincere.
L’Atalanta con i suoi 34 punti (due meno dell’Inter) è al momento la seconda forza del campionato, il Torino occupa invece il sesto posto con 25 punti ma con una partita (quella contro la Roma) ancora da recuperare: in caso di successo in terra bergamasca e di vittoria contro i giallorossi la distanza tra le due formazioni potrebbe quindi ridursi ad appena tre lunghezze, in caso contrario i punti tra le due squadre sarebbero troppi per poter sperare di colmare la differenza e a D’Alena e compagni non resterebbe che lottare per una delle quattro posizioni che permettono di qualificarsi ai playoff. L’Atalanta è insieme all’Inter la squadra più forte del campionato, Brambilla dispone di giocatori come Bastoni, Melegoni e Barrow destinati ad essere presto protagonisti anche in serie A, ma non è invincibile. Le ultime partite lo hanno dimostrato: in campionato, lo scorso sabato, i nerazzurri sono stati fermati sull’1-1 dalla Fiorentina mentre mercoledì sono stati battuti 2-0 dal Milan nella semifinale di andata di Coppa Italia. Tornare da questa trasferta con dei punti per il Torino sarà tutt’altro che semplice (considerato anche che in difesa mancherà per squalifica Ferigra), ma non sarà impossibile.
Uno degli aspetti più interessanti di questo Atalanta-Torino sarà la sfida nella sfida tra i due migliori bomber del campionato Primavera 1: Musa Barrow da una parte, Karlo Butic dall’altra. L’atalantino ha finora messo a segno 20 gol, il granata è invece fermo a 11, ma ne ha segnato diversi anche in Coppa Italia. All’andata fu Barrow a vincere il duello tra centravanti grazie a una doppietta, ora tocca a Butic mostrare le proprie qualità davanti alla porta.
Campionato Primavera 1: il programma della 17ª giornata
Atalanta-Torino
Hellas Verona-Bologna
Inter-Milan
Juventus-Genoa
Lazio-Udinese
Napoli-Chievo Verona
Sampdoria-Fiorentina
Sassuolo-Roma
Ritengo che la primavera debba lavorare in funzione prima squadra e negli anni scorsi sono state fatte cose egregie penso a gomis edera aramu parigini barreca(Bonifazi é uscito a sorpresa )..si sapeva fossero forti e sono tutti diventati chi più chi meno calciatori professionisti. Pur ritenendo validi butic/kone mi sembra… Leggi il resto »
Uhm..mi sfugge il motivo per cui dovrebbe essere l’ultima chance: è la 17esima giornata e in tutto sono 30 giornate, se la matematica non è un opinione allora qualcosa non torna
Evidentemente il giornalista NON sa far di conto!
Che articolo senza senso! Dalle mie parti si dice sicuro è morto, ma poi manca praticamente tutto il girone di ritorno e qui si danno per certe pure ipotesi! Esistono crolli improvvisi o sequenze trionfali, ma in ogni caso chissenefrega! Viviamo alla giornata…